ADDIO A GABRIELE FERZETTI

Gabriele Ferzetti, uno degli interpreti più amati del cinema e del teatro italiano è scomparso a 90 anni. Nato a Roma il 17 marzo 1925, Ferzetti scopre da subito una grande passione per la recitazione e inizia frequentando l'accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico e subito approda al cinema. A diciassette anni, nel 1942, è al fianco di Dorsi Duranti ne La contessa di Castiglione di Flavio Calzavara.Tra le sue interpretazioni più celebri, La provinciale di Mario Soldati, Le amiche e L'avventura di Michelangelo Antonioni, La lunga notte del '43 di Florestano Vancini, A
ciascuno il suo
(1967) di Elio Petri.. la carriera di Ferzetti decolla con gli anni '60 che lo vedono interprete di oltre 100 pellicole, tra le quali
ricordiamo La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini, Grazie zia di Salvatore Samperi (1968) e Un bellissimo novembre (1969) di Mauro Bolognini. Nel 1968 interpreta il ruolo dell'industriale ferroviario Morton in C'era una volta il West di Sergio Leone e per lui ci sono anche ruoli in produzioni internazionali come La Bibbia (1966) di John Huston, Tre camere a Manhattan di Marcel Carné (1965) e il famigerato Agente 007 -Al servizio segreto di Sua Maestà di Peter Hunt (1969). Tra i suoi ultimi film, nel 2009 interpreta:  Io sono l'amore, di Luca Guadagnino. Ferzetti è stato uno degli interpreti più amati e ammirati anche nel passato recente del nostro teatro. Uomo di gran classe bello, elegante, sobrio, affascinante si è tenuyo però sempre un po' in disparte, schivo dalle luci della ribalta, dai paparazzi, dal successo facile. Era quello che comunemente viene definito un uomo d'altri tempi.

Elettra Pirol